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2.161 m
1.157 m
0
2,9
5,8
11,56 km
Skoðað 933sinnum, niðurhalað 17 sinni
nálægt Boario, Lombardia (Italia)
Gita effettuata il 12 Settembre 2020.
Lascio l'auto presso il primo dei parcheggi di Spiazzi sopra la località Boario e mi incammino presso la stazioni della Funivia Vodala. Invece di salire per le piste da sci, decido di prendere il sentiero Alpini che sale nel bosco.Non trovando nessun cartello indicatore, ho raggiunto il sentiero seguendo il gps. Percorro un tratto della strada sterrata e poi attraverso una pista per prendere il sentiero che sale, con pendenza media e alta lungo il bosco sino a raggiungere una baita privata presso un bivio senza cartelli segnalatori. Procedo lungo il sentiero di sinistra che torna nel bosco e poi sale presso la stazione della seggiovia di Vaccarizza. Da qui, seguo la strada sterrata che sale per pascoli sino a raggiungere il Rifugio Vodala.
Una breve pausa per qualche foto e poi salgo lungo la strada sino a raggiungere la cresta della montagna.
Da qui si prosegue lungo la cresta della montagna su stretto sentiero erboso che sale con pendenza alta e alcuni tornanti lungo la cresta sud del Timognio.
Arrivato in cima, trovo un piccolo paletto di metallo con una piccola croce che segnala la cima. Da qui il panorama è splendido, Peccato per le nuvole che stanno coprendo piano piano le cime delle montagne.
Dopo una piccola sosta, proseguo sul sentiero che scende lungo la cresta erbosa, per poi risalire sulla cima del Benfit, segnalata solo da una piccola pigna di sassi.
Anche da qui il panorama è splendido, ma le nuvole stanno crescendo ed oscurando il sole, pertanto decido di proseguire subito per affrontare il tratto più difficile di questo percorso, la ripida discesa in cresta per il Passo Crocetta.
La discesa è lenta, su stretto e pendente sentiero erboso umido di rugiada, leggermente fangoso e a tratti esposto . Poco prima di raggiungere il passo si deve superare un piccolo tratto di facili roccette con alcune maniglie di acciaio, poi si percorre in piano un ultimo tratto di cresta esposta da entrambi i lati e si raggiunge il passo segnalato solo da una piccola croce di metallo.
Da qui, risalgo la cresta e in meno di 5 minuti, raggiungo la cima del Monte Avert segnala da una bella croce di metallo.
Anche qui il panorama è splendido. A est Si vede Il fondovalle con Gromo e sopra Valgoglio. Si vede anche la diga del Lago Nero, ma le cime sono coperte di nuvole.
A ovest invece si vede il Rifugio Mirtillo sopra Lizzola, la piana del Laghetto Spigorel , Il Vigna Vaga e il Ferrante, coperto dalle nuvole.
Qui mi fermo per il pranzo e per un pò di riposo. Purtroppo il sole latita è l'erba è bagnata di umidita, pertanto, dopo un oretta, decido di intraprendere il percorso di ritorno.
Si ridiscende al passo e poi si prende il malandato sentiero di destra che scende per pascoli sino a raggiungere la Baita Benfit.
Da qui, il sentiero migliora e si scende con pendenza media, sempre per pascoli sino a raggiungere la Baita D'Avert.
Da qui, il sentiero diventa una strada sassosa che scende, con parecchi tornati e pendenza medio-bassa nel bosco. Si passa per un altra baita e una malga abitata con mucche al pascolo e si scende sino su bella strada sassosa sino a raggiungere il parcheggio alto di Spiazzi. Da qui poi, scendo su strada asfaltata sino a raggiungere il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Questo percorso è corto per lunghezza, ma intenso come caratteristiche tecniche e con discreto dislivello.
A parte l'ultimo tratto di discesa su strada sassosa dalla Baita D'Avert, il resto dei sentieri ha pendenze medio-alte su terreno erboso che può presentare tratti fangosi, soprattutto al mattino. I tratti di sentiero su cresta erbosa dalla zona superiore del rifugio Vodala, sino alla cima dell'Avert presentano tratti esposti non consigliati a chi soffre di vertigini.
In forte pendenza la salita al Timognio e, soprattutto, la discesa dal Benfit al Passo della Crocetta, con alcuni tratti di facili roccette (uno attrezzato con maniglie d'acciaio).
I miei tempi:
Dal parcheggio al rifugio Vodala: 1 ora
Dal Rifugio al Timognio: 50 minuti
Dal Timognio al monte Avert: 50 minuti
Dall'Avert al parcheggio di partenza: 1 h e 30 minuti
Buon divertimento.
Lascio l'auto presso il primo dei parcheggi di Spiazzi sopra la località Boario e mi incammino presso la stazioni della Funivia Vodala. Invece di salire per le piste da sci, decido di prendere il sentiero Alpini che sale nel bosco.Non trovando nessun cartello indicatore, ho raggiunto il sentiero seguendo il gps. Percorro un tratto della strada sterrata e poi attraverso una pista per prendere il sentiero che sale, con pendenza media e alta lungo il bosco sino a raggiungere una baita privata presso un bivio senza cartelli segnalatori. Procedo lungo il sentiero di sinistra che torna nel bosco e poi sale presso la stazione della seggiovia di Vaccarizza. Da qui, seguo la strada sterrata che sale per pascoli sino a raggiungere il Rifugio Vodala.

Una breve pausa per qualche foto e poi salgo lungo la strada sino a raggiungere la cresta della montagna.
Da qui si prosegue lungo la cresta della montagna su stretto sentiero erboso che sale con pendenza alta e alcuni tornanti lungo la cresta sud del Timognio.

Arrivato in cima, trovo un piccolo paletto di metallo con una piccola croce che segnala la cima. Da qui il panorama è splendido, Peccato per le nuvole che stanno coprendo piano piano le cime delle montagne.


Dopo una piccola sosta, proseguo sul sentiero che scende lungo la cresta erbosa, per poi risalire sulla cima del Benfit, segnalata solo da una piccola pigna di sassi.

Anche da qui il panorama è splendido, ma le nuvole stanno crescendo ed oscurando il sole, pertanto decido di proseguire subito per affrontare il tratto più difficile di questo percorso, la ripida discesa in cresta per il Passo Crocetta.

La discesa è lenta, su stretto e pendente sentiero erboso umido di rugiada, leggermente fangoso e a tratti esposto . Poco prima di raggiungere il passo si deve superare un piccolo tratto di facili roccette con alcune maniglie di acciaio, poi si percorre in piano un ultimo tratto di cresta esposta da entrambi i lati e si raggiunge il passo segnalato solo da una piccola croce di metallo.
Da qui, risalgo la cresta e in meno di 5 minuti, raggiungo la cima del Monte Avert segnala da una bella croce di metallo.
Anche qui il panorama è splendido. A est Si vede Il fondovalle con Gromo e sopra Valgoglio. Si vede anche la diga del Lago Nero, ma le cime sono coperte di nuvole.

A ovest invece si vede il Rifugio Mirtillo sopra Lizzola, la piana del Laghetto Spigorel , Il Vigna Vaga e il Ferrante, coperto dalle nuvole.

Qui mi fermo per il pranzo e per un pò di riposo. Purtroppo il sole latita è l'erba è bagnata di umidita, pertanto, dopo un oretta, decido di intraprendere il percorso di ritorno.
Si ridiscende al passo e poi si prende il malandato sentiero di destra che scende per pascoli sino a raggiungere la Baita Benfit.
Da qui, il sentiero migliora e si scende con pendenza media, sempre per pascoli sino a raggiungere la Baita D'Avert.
Da qui, il sentiero diventa una strada sassosa che scende, con parecchi tornati e pendenza medio-bassa nel bosco. Si passa per un altra baita e una malga abitata con mucche al pascolo e si scende sino su bella strada sassosa sino a raggiungere il parcheggio alto di Spiazzi. Da qui poi, scendo su strada asfaltata sino a raggiungere il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Questo percorso è corto per lunghezza, ma intenso come caratteristiche tecniche e con discreto dislivello.
A parte l'ultimo tratto di discesa su strada sassosa dalla Baita D'Avert, il resto dei sentieri ha pendenze medio-alte su terreno erboso che può presentare tratti fangosi, soprattutto al mattino. I tratti di sentiero su cresta erbosa dalla zona superiore del rifugio Vodala, sino alla cima dell'Avert presentano tratti esposti non consigliati a chi soffre di vertigini.
In forte pendenza la salita al Timognio e, soprattutto, la discesa dal Benfit al Passo della Crocetta, con alcuni tratti di facili roccette (uno attrezzato con maniglie d'acciaio).
I miei tempi:
Dal parcheggio al rifugio Vodala: 1 ora
Dal Rifugio al Timognio: 50 minuti
Dal Timognio al monte Avert: 50 minuti
Dall'Avert al parcheggio di partenza: 1 h e 30 minuti
Buon divertimento.
4 comments
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tabita85 14.9.2020
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Easy to follow
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Miðlungs
Splendidi paesaggi.
Angelo2000 14.9.2020
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Miðlungs
Complimenti. Foto molte belle.
Pippo71 15.9.2020
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Miðlungs
Percorso molto interessante. Grazie per averlo condiviso con noi.
Ciao.
Il Necchi 15.9.2020
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Miðlungs
Grazie per l'ottima descrizione.